Vittorio Zecchin
Vaso in vetro a murrine policrome ad anelli concentrici, formanti decori geometrici
Un’esplosione di gemme policrome, che richiama i fasti antichi della Venezia bizantina, e al tempo stesso rimanda a Klimt.
– Franco Deboni
Vaso in vetro a murrine policrome ad anelli concentrici, formanti decori geometrici
Con il supporto dei Barovier, Vittorio Zecchin crea delle murrine contraddistinte da incrostazioni concentriche e preziose cromie. Ispirate al paesaggio lagunare di Venezia, queste opere riprendono alcuni dei temi dominanti della pittura dell’artista. Le belle murrine, così chiama l’artista le sue realizzazioni, felice di poter trasformare il vetro in tante pietre preziose, «più belle di quelle degli orefici, più belle degli occhi delle donne d’Oriente».
Bibliografia
Vittorio Zecchin 1878-1947. Pittura, vetro, arti decorative, Marsilio-Musei Civici Veneziani,Venezia 2002, cat. mostra (Venezia, Museo Correr, 10 novembre 2002 - 9 febbraio 2003), p. 136, fig. 99.
