Vittorio Zecchin

Vaso monumentale in vetro satinato e traforato a getto di sabbia, decorato con scene di caccia

Una forma simbolo della rinascita di Murano, arricchita da uno straordinario decoro eseguito con tecnica inappuntabile.
– Franco Deboni

Vaso monumentale in vetro satinato e traforato a getto di sabbia, decorato con scene di caccia

Il vaso traforato presente in Fondazione è forse il miglior risultato dalla collaborazione tra Vittorio Zecchin e la SALIR. Il decoro richiama i tipici ricami, motivi su cui Zecchin si concentra per molti anni. Lo stesso lavoro di traforo della parete vetrosa ricalca in pieno la struttura dei merletti al tombolo, tipici di alcune creazioni dell’artista veneziano. L’esecuzione di questo pezzo unico richiede una mano particolarmente felice da parte dell’incisore, che è attribuibile a Franz Pelzel. Alla XXI Biennale di Venezia del 1938, infatti, presenta alcuni vasi dalle forme elementari, ma con decori ottenuti con la stessa tecnica.

Bibliografia

Vittorio Zecchin 1878-1947. Pittura, vetro, arti decorative, Marsilio-Musei Civici Veneziani, Venezia 2002, cat. mostra (Venezia, Museo Correr, 10 novembre 2002 - 9 febbraio 2003), p. 243, fig. 278.; Franco Deboni, Murano ’900. Vetri e vetrai, Bocca, Milano 1996, p. 199, fig. 115.

Autore
Vittorio Zecchin
Anno
1935 ca.
Esecuzione
SALIR
Altezza
55 cm