Carlo Scarpa

Vaso ovoidale, su piede tronco-conico, vetro nero con inclusioni di foglia d’oro e argento, e fili in pasta rossa

Una materia eterea, impalpabile, appena screziata da un pulviscolo metallico che ne esalta la forma.
– Franco Deboni

Vaso ovoidale, su piede tronco-conico, vetro nero con inclusioni di foglia d’oro e argento, e fili in pasta rossa

Nel 1930 Scarpa presenta la collezione dei vetri neri con inclusioni di foglia d’oro e argento alla Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza. Gli esemplari riprendono il tipico motivo scarpiano del piede tronco-conico, emblema della Cappellin, e presentano una raffinatezza di esecuzione tale da renderli unici. Oltre alla sovrapposizione di foglia d’oro e argento, Scarpa impiega dei sottilissimi fili in pasta rossa di zanfirico con andamento spiraliforme. Un materiale dall’incredibile difficoltà di lavorazione, che solo ben pochi maestri vetrai sarebbero in grado di affrontare con successo.

In un articolo sulla Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza, Gio Ponti definisce i nuovi vetri di Scarpa squisiti, dalle forme di finissimo e classico disegno, una delle più pregevoli produzioni delle fornaci Cappellin.

Bibliografia

Mille anni di arte del vetro a Venezia, Albrizzi,Venezia 1982, cat. mostra (Venezia, Palazzo Ducale, Museo Correr, 24 luglio - 24 ottobre 1982), p. 263, n. 520; Marina Barovier (a cura di), Carlo Scarpa. I vetri di Murano 1927-1947, Il cardo, Venezia 1991, p. 57, n. 8; Marino Barovier, Carlo Scarpa. Glass of an Architect, Skira, Milano 1999, pp. 81, 197 n. 78.

Autore
Carlo Scarpa
Anno
1930 ca.
Anno
MVM Cappellin
Anno
28 cm