Fulvio Bianconi
Vaso in vetro “pezzato”, nella variante di colori detta “Parigi”

Nella loro semplicità, i vetri pezzati sono uno degli esempi più significativi della rinascita del vetro di Murano del Secondo dopoguerra. Compaiono per la prima volta alla Biennale veneziana del 1950, presentati sul catalogo come un gruppo di pezzi unici su fantasie cromatiche di Fulvio Bianconi. L’assemblaggio delle tessere policrome è infatti variabile e rigorosamente manuale, rendendo ogni vaso un pezzo unico diverso dall’altro pur nel ripetersi delle forme.
Inedito