Arredi

Per Chiara e Francesco Carraro il collezionismo di arti decorative costituisce una vocazione, un istinto a preservare un’importante testimonianza dell’arte italiana di inizio Novecento che va a completare la selezione di opere vetrarie.

L’allestimento nasce con l’obiettivo di presentare tutte le opere come in un Gesamtkunstwerk, una conversazione tra arti differenti dalla quale emerge la sensibilità e il gusto del collezionista. La collezione costituisce un unicum nel panorama italiano, dal grande affresco di Severini salvato da distruzione certa al salotto di Quarti, dal babbuino di Tofanari alle scultura di Wildt.